Breve descrizione dell'itinerario.
1° giorno: dalla diga di Morasco si costeggia tutto l'omonimo lago lungo la sua sponda destra arrivando ad un bivio: si prende il sentiero di sinistra che conduce al Rifugio Mores (2515 m). Dal rifugio si scende brevemente ad attraversare la piccola diga del lago del Sabbione, dopodiché si rimonta il pendio che conduce senza difficoltà al Rifugio Claudio e Bruno (2713 )
Tempo 3.30 – dislivello 1050 – difficoltà T2
2° giorno: salita al Blinnenhorn dal Rifugio Claudio e Bruno: dietro al rifugio si alza il sentiero che conduce al Rifugio 3A (2960 m), che si segue solo per un breve tratto. Ad un certo punto si è a un bivio: sulla sinistra parte la traccia diretta alla cima, mentre dritto il sentiero principale conduce al 3A. Si prende a sinistra, seguendo una traccia segnalata ogni tanto da ometti di pietre che con qualche tornante conduce alla panoramica vetta del Blinnenhorn (3375 m). Per la discesa ci sono due alternative: o percorrere ancora la traccia che conduce vicino al Claudio e Bruno, oppure, con percorso molto più gratificante, scendere alla Gran Sella del Gries (3112 m), passando poi dall'ex Ghiacciaio dei Camosci e ricongiungendosi al sentiero principale al Rifugio 3A. Da qui, il sentiero, non molto evidente, scende verso il Piano dei Camosci al Rifugio Città di Busto (2480 m). Dal rifugio, il sentiero torna evidente proseguendo in discesa attraversando i pascoli dell'Alpe Bettelmatt (2112 m). Dall'Alpe si segue un sentiero che riconduce al lago di Morasco e alla diga, concludendo il trekking.
Tempo con salita al Blinnenhorn h7.00 – Dislivello 660m in salita, 1600m in discesa – Difficoltà T2 e T3
Note: per la salita al Blinnenhorn e per l'attraversamento del nevaio dei Camosci è consigliabile avere con sé un paio di ramponi leggeri, nel caso ci sia neve dura.