Tutta l’area di Curiglia con Monteviasco è un importante bacino di evidenze storiche che attraverso i numerosi massi recanti incisioni rupestri, ci raccontano del lontano passato della nostra zona. Nello specifico, i massi presenti nella zona dell’Alpone di Curiglia si prestano perfettamente a coniugare la passione dell’escursione nella natura con il piacere della riscoperta del passato. I massi coppellati, facilmente visitabili lungo il percorso, ci portano indietro nel tempo fino alla prima età del Ferro (900-700 a.C.) ed alle popolazioni locali legate alla cultura di Golasecca, mentre il decisamente più famoso Masso delle Croci ci mostra una successione di epoche, dal periodo antecedente l’anno zero (croci antropomorfe), fino a giungere al grande momento della cristianizzazione delle nostre valli (croci latine e croci greche) che dall’anno 1000 è giunto fino al 1500 di Carlo Borromeo e della sacralizzazione cristiana di evidenze pagane come erano i massi recanti incisi pagane. Itinerario di salita sentiero 108 – Curiglia 666m – Sarona 952m – Alpone 1248 – Sasso delle Corci 1201m – Itinerario di ritorno sentiero 108 A Alpone 1248 – Ca del Sasso 1198m – Curiglia 666m Tempo escursione salita h2.00 – discesa h130– Dislivello 582m – Difficoltà E
Programma il ritrovo, presso il parcheggio all’ingresso piscina “Le Betulle”, in via Lugano, è fissato alle 8.50, mentre alle 9.00 si partirà con mezzi propri per Dumenza e posteggio di Curiglia. Inizio escursione h9.30 partendo dal sagrato della chiesa. Info - Gianni 3387768131 Condivisione spese auto Pranzo al sacco – Abbigliamento e calzature adeguato – Portare bastoncini Iscrizione entro sabato 24 ottobre ore 12 per accedere alla copertura assicurativa Partecipazione alla escursione ai Soci CAI in regola con tesseramento 2020. Le adesioni di non soci è accettata con la sottoscrizione di polizza assicurativa della Sede Centrale CAI al costo di €10.00 (info x dettagli