è sospesa per l’acuirsi dei contagi, che in città stanno colpendo duro a differenza della prima ondata di primavera: troppo pericoloso trovarsi per escursioni e gite anche in montagna, anche in gruppi radi di escursionisti.
Poi, ora, col lockdown che identifica anche Varese come zona rossa, le maglie delle camminate in alta quota si stringono ancora di più.
Allora ecco che altri sentieri si accendono per unire un’attività educativa che è il cammino con quella sociale di accompagnatore e dunque ogni mattina prima delle otto quindici bambini, di altrettante famiglie che aderiscono al servizio “pedibus“ vengono portati a scuola da personale del Cai: si tratta di otto iscritti all’associazione che si danno il cambio di tanto in tanto per assicurare la corretta sorveglianza dei bimbi della scuola dell’obbligo.
Ogni mattina l’appuntamento è in piazza Marconi a Luino, di fronte alla stazione, un po’ prima delle 8 perché per arrivare in tempo a scuola i ragazzi devono percorrere circa un chilometro.
E la carovana parte. Invece di vegliare su sentieri e strapiombi i volontari camminatori si preoccupano di facilitare il passaggio sulle strisce pedonali e sorvegliare che nessuno resti indietro, magari raccontando ai bambini imprese di scalate in uno dei tanti percorsi che la zona del Luinese e della vicina Svizzera offrono.
Nutrimento mattutino per il corpo e per la mente, insomma.
di ac