Il monte Nudo ha un grande significato per ricordare Oliviero e la sua filosofia di vita “non ci sono limiti se non nella propria testa”. Si questa semplice vetta è stata per Oliviero il “suo calvario” ( nella foto della locandina di Paolo Genovesi la prima uscita)  per ricominciare da zero dopo l’amputazione della gamba nel 1977 per un grave incidente stradale. Ricominciò dal monte Nudo e non rinunciò mai a scalate e alpinismo, raggiungendo traguardi eccezionali e ricevendo numerosi premi durante la sua carriera. Divenne conosciutissimo nell'ambiente alpinistico proprio per le sue incredibili imprese: ha scalato oltre 1100 vette di cui parecchie di elevata difficoltà anche per alpinisti normodotati, era membro del Club dei 4000, scriveva guide di viaggio. Insomma, uno tosto. Sotto la croce della vetta del monte Nudo ci saranno momenti per ricordare Oliviero e poi tutti insieme lo saluteremo guardando le Alpi.
L’escursione di sabato è semplice, un dislivello di 189 metri e una difficoltà classificata E, Tempo di percorrenza totale circa 2.30 ore – Accompagnatori Gianni 3387768131 – Terio 3392892505
Programma

Ritrovo a Luino
Ore 9.00 ritrovo presso posteggio tribunale Voldomino
Ore 9.15 Partenza con mezzi propri per il passo del Cuvignone