per la vostra presenza per questo importante momento istituzionale dove si tirano le somme non solo riguardo il conto economico della sezione ma anche di tutte le attività che siamo riusciti a sviluppare durante l’anno. Prima di iniziare devo ricordare con dolore la scomparsa nel mese di Agosto di Valter Bernardinelli , un socio che nelle vesti di Presidente ha condotto la nostra sezione negli anni dal 1982 al 1987 e dal1996 al 2001, mi piace ricordarlo oltre che per l’amicizia che ci legava anche per le capacità organizzative e per l’impegno che dedicava alla sezione. Grande risalto ha avuto l’organizzazione di un incontro a Luino per la diffusione delle TAVOLE di CURMAYEUR che disciplinavano le attività sportive in montagna nel rispetto dell’ambiente. Cominciamo ora a trattare gli argomenti dell’assemblea e partiamo dall’andamento dei soci che si è attestato a 369 con un incremento rispetto all’anno precedente di 26 unità. Ci sono stati 55 nuovi iscritti e 11 si sono trasferiti in altre sezioni, purtroppo 44 non hanno rinnovato, non sappiamo se per dimenticanza o per disaffezione. E’ stato comunque un risultato positivo che ci fa ben sperare per questo nuovo anno. L’attività che ha fatto da traino, come da alcuni anni a questa parte è stata l’escursionismo, con dei programmi legati principalmente al nostro territorio, alla conoscenza delle montagne al di fuori dei nostri confini, e con una ventina di escursioni culturali guidate, aperte anche alla popolazione, abbiamo riscoperto le attività umane che hanno caratterizzato la storia delle nostre valli nel corso dei secoli. Nel 2022 per dare dei numeri e valutare concretamente l’attività vi dico che abbiamo organizzato e attuato un programma con circa 90 escursioni, partecipate mediamente da 25/35 soci, e altre uscite definite a passo lento per agevolare quei soci che oggi, causa l’inesorabile passare del tempo, non possono più cimentarsi con delle escursioni impegnative, ma che ancora nutrono la passione per la montagna e che un tempo, tanto hanno dato al CAI a livello di passione e contributo per le attività della nostra Sezione, portandoci quest’anno a celebrarne il 75° di fondazione. Per il successo di questa attività il mio ringraziamento va a Gianni che da anni ne è il coordinatore e a tutti gli accompagnatori che con responsabilità ne hanno curato la preparazione e per le uscite culturali grazie ai relatori che con la loro preparazione storica hanno ben raccontato attraverso la valorizzazione dei beni culturali, le peculiarità dei nostri territori. Per aumentare il livello di sicurezza nella conduzione delle escursioni, abbiamo organizzato, per gli accompagnatori, alcune serate di aggiornamento e di formazione con una uscita didattica per mettere in pratica le manovre di soccorso da effettuare in caso di incidente. Al termine di questo percorso il gruppo accompagnatori risulta formato da: Campoleoni Gianluigi - Cantoni Enrico- Coccoli Eleuterio -Faccini Roberto – Gardani Diego – Grippaldi Rosaria Lettiero Gianni – Marigo Antonella – Omati Claudio – Piccinin Graziella – Rinaldin Adriano – Schiroli Gianni – Schwender Christian – Trachsel Sybille
Il discorso della formazione è una priorità che dobbiamo mantenere e che necessita di ulteriori aggiornamenti che a breve metteremo in campo.
Il gruppo giovani ha organizzato qualche bella escursione e, di particolare rilevanza è stata l’impresa che i soci Brambini e Tarallo hanno portato a termine nei mesi estivi compiendo la traversata delle Alpi da Ovest a Est. E’ stata questa un’esperienza che varrebbe la pena venisse condivisa in una serata dedicata a tutti noi.
Alcuni soci che coadiuvati dal Vicepresidente Paolo Gobbato praticano con un buon livello di preparazione l’arrampicata sportiva, hanno frequentato con successo un corso di alpinismo che ha fornito loro le basi per affrontare con consapevolezza i rischi sempre maggiori che l’alta montagna presenta.
Ci sono state poi collaborazioni con enti e associazioni a sostegno di eventi sportivi. Durante l’anno abbiamo instaurato una convenzione con istituti scolastici che si rinnova ormai da oltre 20 anni per svolgere una attività improntata alla conoscenza del territorio e di avvicinamento alla montagna a favore degli alunni delle scuole primarie e secondarie del comprensorio scolastico di Luino Dumenza, Agra, Maccagno e di alcuni istituti scolastici privati della zona. (scuola Maria Ausiliatrice di Luino e scuola Santa Marta dell’Educandato di Roggiano) In questo contesto, i nostri soci hanno accompagnato più di 1400 alunni con i loro insegnanti. Nel periodo estivo siamo stati coinvolti dagli oratori di Luino- Dumenza- Germignaga -Portovaltravaglia Castelveccana e per dare supporto ai loro programmi, abbiamo accompagnato in escursioni e dato sostegno ad attività di laboratorio finalizzate ad acquisire le corrette pratiche per affrontare e vivere il mondo della montagna a più di 800 ragazzi.
Gli impegni con scuole e oratori richiedono un considerevole sforzo sia a livello organizzativo che a livello pratico, pertanto il mio ringraziamento è esteso a tutti i soci che tanto si sono impegnati sottraendo del tempo prezioso anche ai loro interessi quotidiani. Un ringraziamento particolare lo rivolgo ad Antonella che affiancata a Gianni, si è presa l’incarico di gestire il calendario delle uscite.
In questa serata, a tutti i soci impegnati in questo servizio, verrà donata una maglietta con logo CAI e scritta STAF in modo che nelle uscite tutti possiamo identificarci allo stesso modo.
La rete sentieristica, è una delle attività primarie a livello statutario, dopo il grande lavoro di mappatura e posizionamento della cartellonistica con la fornitura dei dati alla Comunità Montana per l’inserimento nel Catasto Regionale dei Sentieri realizzato da Sergio Peduzzi e dal consigliere Campoleoni, in questo 2022 ci siamo limitati a fare dei sopraluoghi su alcuni tracciati per verificarne lo stato di percorribilità, per effettuare il ripristino della segnaletica orizzontale, per rendere agibili alcuni tratti di sentiero ostruiti dalla caduta di alberi e per raccogliere segnalazioni riguardante la cartellonistica vandalizzata o messa fuori uso da eventi atmosferici. Per tutto questo lavoro devo ringraziare i soci del gruppo sentieri che spesso si sono dedicati con passione a questa attività. Mantenere la rete sentieristica efficente dopo il grosso lavoro fatto per evidenziarla, deve essere una priorità per il CAI, oggi, la richiesta di itinerari per sviluppare un turismo lento viene da tante strutture recettive sollecitata, cosi come dai tanti turisti che fanno visita ai nostri territori e vogliono immergersi nella natura percorrendo sentieri sicuri e ben segnalati. In questo 2023 dobbiamo quindi proporci di cercare di lavorare maggiormente per la salvaguardia e il ripristino dei tracciati.
Parliamo ora della palestra di roccia Il Cinzanino che abbiamo in gestione ed ospita l’attività di parecchi nostri soci. Nel mese di ottobre con l’aiuto dei nostri arrampicatori abbiamo organizzato la giornata di porte aperte che ha fatto registrare un’ottima affluenza di persone che hanno potuto provare per la prima volta l’emozione della salita su una parete di roccia. Durante il periodo di vacanze natalizie oltre all’allestimento del presepe nella caratteristica grotta, sempre alcuni di questi arrampicatori con specifiche competenze, coadiuvati da Paolo Gobbato hanno effettuato una pulizia della vegetazione presente sulle vie di arrampicata. Ricordo che la verifica della sicurezza è sempre affidata alle Guide della PRO-UP con apposita convenzione e la gestione del ristoro affidata all’ormai consolidata figura del socio Bernardo.
Al Bivacco Città di Luino, con la sostituzione dei materassi effettuata nei primi giorni del mese di agosto abbiamo posto la parola fine alla completa ristrutturazione iniziata nel 2018. Sul registro delle presenze una quarantina di alpinisti hanno annotato il loro passaggio e questo è un buon dato considerato che l’aumento delle temperature ha reso particolarmente complicati i percorsi di salita allungando i tempi di percorrenza con un incremento delle difficoltà. Dopo un’accurata ispezione che nell’occasione ho effettuato in compagnia dell’amico Marco Roncaglioni, è emersa una valutazione che preoccupa un poco riguardo la stabilità delle due strutture, la scomparsa del lembo di ghiacciaio che sul versante EST lambiva la cresta anche durante l’estate con alcuni metri di spessore, ora ha lasciato il terreno scoperto favorendo il conseguente scioglimento del Permafrost che potrebbe portare il terreno a perdere la sua capacità portante.
L’attività legata allo sci che attraverso la Forcora è stata il seme che ha fatto nascere la nostra sezione, facendo da traino anche alle iniziative sezionali negli anni passati e sfornando atleti che hanno formato una squadra agonistica, ora causa la drastica assenza di neve che sta colpendo un po’ tutto l’arco alpino ed in particolare le stazioni sotto i 2000 metri, nella nostra sezione questa disciplina salvo miracoli dell’ultimo momento sta purtroppo scomparendo.
L’attività della segreteria in questi ultimi anni causa il cambiamento strutturale del modo di gestione di tutte le attività è sempre più sollecitata dai carichi di lavoro, ogni escursione o altra attività deve essere documentata e registrata a livello informatico. C’e poi lo scambio di corrispondenza con i soci e tutta l’attività burocratica con le istituzioni. Per tutta questa mole di lavoro ringrazio la Segretaria Graziella e le socie Rosaria, Eliana e Piera che il giovedì collaborano con lei.
Un ringraziamento devo infine farlo a tutto il consiglio direttivo per il sostegno che mi ha dato nella progettazione delle attività ed ai revisori dei conti Brambilla Angela Mantegazza Patrizia e Sala Eros che hanno visionato il bilancio che vi presenteremo per sottoporlo alla vostra approvazione.
Un doveroso ringraziamento al socio Guido Spaini per la passione che dedica alla cura dell’ archivio fotografico con l’inserimento puntuale di tutte le foto delle escursioni. Quest’anno abbiamo realizzato il secondo numero dell’annuario ed i miei ringraziamenti vanno a tutti i soci che hanno contribuito alla realizzazione con i racconti delle loro esperienze e a Silvia per l’impegno che si è assunta per la correzione delle bozze.
Questo è l’anno del 75° della sezione, stiamo lavorando a testa bassa per riuscire ad organizzare e finanziare le manifestazioni che con un po’ di orgoglio ci siamo prefissati, ma, sono convinto che la cordata del CAI possa ancora una volta anche in questa occasione raggiungere l’obbiettivo per poi continuare a scrivere con orgoglio la storia degli anni futuri.
Adriano Rinaldin